Dalle origini agli anni Sessanta - Aufieri Sartoria

«Di tutte le qualità umane, quella che ammiro di più è la competenza. Un sarto che è davvero capace di tagliare e adattare un soprabito mi dà l’idea di essere un uomo davvero ammirevole»
Henry Louis Mencken, giornalista e scrittore

LE ORIGINI

La sartoria militare e civile Aufieri è a Lecce dai primi anni Cinquanta, grazie al talento e alla caparbietà del suo fondatore e titolare Alberto Salvatore Aufieri, conosciuto emplicemente come Totò.

Pochi sanno che prima del locale in via Giustino de Jacobis, la sede della sartoria si trovava in pieno centro storico, in via Roberto Caracciolo. Totò vi si era trasferito, poco meno che ventenne, con tutta la famiglia, che alloggiava nello stesso edificio. Penultimo di sette figli, era arrivato a Lecce dopo aver seguito un lungo apprendistato prima a Castelluccio dei Sauri (Fg), il paese dov’è nato, poi a Foggia e a Napoli.

Sono anni molto intensi e avventurosi: Totò percorre in lungo e in largo l’Italia in treno per trovare i tessuti e i fornitori e per servire le accademie militari.

GLI ANNI SESSANTA

Finalmente, nel 1961, il primo locale in affitto in via de Jacobis, nei pressi delle caserme dell’allora Scuola truppe corazzate (oggi Scuola di cavalleria). Per accontentare i clienti, una volta chiuso al pubblico, Totò deve lavorare fino a tardi.

Gli amici, che lo ricordano come una persona umile, ma dotata di grande carisma, dalla risposta pronta e sempre di buonumore, scelgono spesso di passare le serate nei locali vicini, in modo da consentire anche a lui di partecipare ai momenti di svago.