Dagli anni Novanta al nuovo Millennio - Aufieri Sartoria

GLI ANNI NOVANTA

La globalizzazione degli anni Novanta porta al cambio delle tecnologie di produzione per gran parte delle aziende del settore.

La forza della sartoria Aufieri resta nella sapienza degli artigiani, che all’industrializzazione spinta riescono a contrapporre l’alta qualità del servizio.

Non è da tutti riuscire sempre a confezionare l’abito su misura per i desideri del cliente. Una conferma è l’invito al Convegno nazionale della Polizia Municipale nel novembre del 1991 al Grand Hotel Tiziano e dei Congressi di Lecce.

IL NUOVO MILLENNIO

Gravi problemi di salute portano Totò a una morte prematura il 30 aprile del 2000. Afflitti dalla scomparsa, ma con la volontà di proseguire il cammino del padre, i figli Laura, Davide e Silvia prendono le redini del negozio, supportati dalla presenza sicura di zia Maria e da alcuni degli storici collaboratori, tra cui Gino, Marisa e Vincenzo. A loro e a chi li ha preceduti va la riconoscenza della nuova generazione Aufieri.

Dal 10 aprile 2000 fino all’ottobre del 2014 è Laura a vestire i panni della titolare. In questo periodo alle confezioni su misura e alla già avviata oggettistica si aggiunge un’attenzione particolare per le personalizzazioni, specialmente i ricami. Nel 2007 la Sartoria Aufieri è presente con un suo stand alle manifestazioni per il Primo Centenario Caprilliano, organizzato dal Centro ippico militare. Si tratta della più prestigiosa delle collaborazioni con il Centro, cui si sono accompagnate numerose sponsorizzazioni di concorsi ippici.

Tra il 2008 e il 2010, inoltre, gli Aufieri partecipano a tre edizioni del Security Expo, organizzate a Galatina (Le).